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Chi Sono

2015-2025

La mia storia

Dopo due mandati e dieci anni alla guida dello stesso assessoratoIstruzione, Formazione, Lavoro, Diritto allo Studio e Università – posso dire con convinzione che ciò che sono si vede in ciò che ho fatto. Le idee contano, ma ancora di più conta il segno che si lascia nelle scelte concrete, nelle politiche che cambiano davvero la vita delle persone.

 

Il principio che mi ha guidato è stato chiaro fin dall’inizio: i diritti sono di tutti. Non uno slogan, ma una responsabilità. Non un’illusione, ma un impegno quotidiano.

Ho cercato di dare concretezza a questo valore partendo dalle basi: dal diritto allo studio, sostenendo le famiglie e investendo con forza nella fascia 0-6 anni, perché l’educazione comincia fin dai primi passi. Ho provato a costruire una formazione viva, non fine a se stessa, ma in dialogo con il mondo, capace di dare strumenti reali e opportunità vere.

 

Ho creduto che il lavoro debba essere degno, sicuro, rispettoso della persona. Per questo abbiamo lavorato per rafforzare i diritti dei lavoratori, per combattere con forza il caporalato, per includere le persone con disabilità, perché nessuno resti indietro. Ho voluto che ogni scelta parlasse di dignità, giustizia sociale e libertà.

 

Non è stato solo un incarico istituzionale. È stato, ed è, un cammino umano profondo. Un pezzo della mia vita. E la mia vita, in questi anni, ha avuto tanti momenti intensi: le soddisfazioni, le battaglie vinte, gli ostacoli affrontati, ma anche le assenze da casa, da una famiglia con una moglie e due donne bellissime, le mie figlie, che mi ha dato uno sguardo più sensibile, più attento. Un rispetto profondo per le differenze, per le fragilità, per i diritti delle donne e il loro protagonismo nella società.

 

Ho la consapevolezza piena di ciò che è stato fatto. Di quanto lavoro concreto, quante scelte coraggiose, quante misure che hanno prodotto risultati veri. Non sono qui a fare promesse da campagna elettorale. So distinguere le parole dai fatti. Ma so anche – con la stessa onestà – che non basta. Che c’è ancora tanto da cambiare. Che ci sono strade da correggere, muri da abbattere, nuove risposte da trovare.
Perseguire la strada giusta è oggi più che mai un dovere verso chi ha ancora bisogno di voce, di ascolto, di giustizia.

 

Chi sono lo vedete, attraverso me e attraverso le tante persone che ogni giorno mi circondano. Non sono mai stato solo, fortunatamente. Perché la mia forza non è solo mia. È dei tanti amici e amiche, incontri, nomi, con cui ho camminato.
La politica non si fa da soli. Non si cambia da soli. E io sono grato a ogni persona che ha condiviso questo viaggio con me: nei successi, nei confronti, nei momenti difficili.

 

In questi anni, ho avuto il raro privilegio di essere riconfermato dal presidente Michele Emiliano per due mandati alla stessa delega, per questo e per le tante scelte coraggiose compiute insieme gli sono grato. Oggi, accanto ad Antonio Decaro, con cui ho costruito  un progetto politico e umano, ho assunto l’impegno di guidare la lista regionale “Per la Puglia – Decaro Candidato Presidente”. Un onore, un onere, una scelta consapevole e ambiziosa. Un progetto, non semplicemente una lista elettorale, che guarda al futuro, con radici profonde ma con  orizzonti aperti.

 

Sento che oggi comincia una nuova fase, ma non si parte da zero. Si riparte da un percorso solido, da trincee attraversate, da risultati conquistati. Ma anche con la convinzione che la Puglia meriti ancora di più.
E io sono pronto a fare ancora di più. Con passione. Con esperienza. Con coraggio.

 

A chi mi è stato vicino, a chi ho incontrato lungo il cammino dico grazie.
Perché da ogni volto, da ogni storia, da ogni critica ho imparato.
E oggi, con più forza di ieri, guardo avanti.
Con la stessa responsabilità. Con lo stesso entusiasmo.
Perché la politica, quella vera, è una promessa che si rinnova ogni giorno.
E io voglio continuare a mantenerla.

 

Sebastiano Leo

 

I QUATTRO PUNTI CARDINALI

Un uomo è fatto di tutto ciò che condivide, è nello scambio reciproco con l'altro che cresce.

La mia famiglia
La mia famiglia

"Paola, Ludovica e Giulia sono il porto sicuro da cui salpo ogni giorno e quello a cui torno dopo ogni lunga navigata. Sono l'amore, la forza e la determinazione che vincono sempre sulla vita e orientano ogni mia scelta."

 

 

La vita da prof.
La vita da prof.

"La matematica non sarà mai il mio mestiere' cantava Venditti, e invece lo è stata per me che per 30 anni ho avuto l'onore di formare futuri cittadini. È a loro che mi ispiro ogni giorno per fare sempre di più e meglio."

 

Gli inizi politici
Gli inizi politici

"È così tanto il tempo trascorso dagli inizi che non lo conto in più in anni. Fare politica mi ha insegnato cosa vuol dire avere di fronte due possibilità e scegliere quella che conduce al bene, anche a caro prezzo se necessario."

Gli anni nel volontariato
Gli anni nel volontariato

"Spendersi nella gratuità è un investimento a fondo perduto: semini, ma non sai quando e se raccoglierai. Io ho deciso che questo investimento ne valeva la pena quando ho scoperto che il viaggio è più bello della meta."